- Introduzione
L’accessibilità del web design e della grafica digitale è un argomento che mi ha sempre interessato sin dai miei primi anni di lavoro come web designer. Negli ultimi anni, ho notato come sempre più persone accedono al web e utilizzano tecnologie digitali, ma ci sono ancora molte barriere che impediscono loro di accedere e utilizzare appieno i siti web e le applicazioni digitali.
Questa tesi, intitolata “Web per tutti”, è stata ispirata dalla mia esperienza personale nel campo del web design e dalla mia consapevolezza della mancanza di attenzione e rispetto dell’accessibilità del web design. La mia motivazione principale è quella di contribuire alla consapevolezza sull’importanza dell’accessibilità del web design e della grafica digitale, offrendo soluzioni concrete per la creazione di siti web accessibili e inclusivi.
L’obiettivo principale di questa tesi è di analizzare come il web design può essere progettato in modo accessibile, garantendo l’accesso e l’esperienza utente a un pubblico il più ampio possibile, indipendentemente dalle loro abilità e dalle eventuali barriere che incontrano. Mi concentrerò sulla creazione di un’esperienza utente inclusiva e accessibile, che tenga in considerazione tutte le esigenze degli utenti. In particolare, analizzerò i processi creativi e le tecniche di sviluppo per la creazione di siti web accessibili e l’utilizzo di strumenti come plugin e software per migliorare l’accessibilità.
Inoltre, esplorerò il concetto di user experience (UX) e l’importanza della semantica nel web design. Utilizzerò anche casi studio, indagini sul campo e esempi concreti di siti web accessibili, al fine di comprendere meglio come i principi di accessibilità e di user experience possono essere applicati nella pratica.
In definitiva, questa tesi rappresenta il mio impegno personale per contribuire alla creazione di un web accessibile a tutti. Spero che possa essere di aiuto per coloro che lavorano nel campo del web design e per chiunque sia interessato a migliorare l’accessibilità del web design e della grafica digitale.
Perché è importante l’accessibilità nel web design?
L’accessibilità del web design è fondamentale per garantire che tutti gli utenti, indipendentemente dalle loro abilità e limitazioni, possano fruire delle informazioni, dei servizi e delle risorse disponibili su Internet. Ecco alcuni motivi per cui l’accessibilità del web design è importante:
Inclusione sociale: L’accessibilità nel web design contribuisce all’inclusione sociale delle persone con disabilità, permettendo loro di partecipare alla vita quotidiana, al lavoro e al tempo libero. Creare siti web accessibili consente a tutti di comunicare, imparare e interagire con gli altri senza barriere.
Requisiti legali: In molti paesi, l’accessibilità del web è un requisito legale. Le organizzazioni che non si attengono a tali requisiti possono essere soggette a sanzioni, multe e cause legali. Ad esempio, l’Unione Europea ha introdotto la Direttiva sull’accessibilità dei siti web e delle applicazioni mobili del settore pubblico, che obbliga gli enti pubblici a rendere accessibili i loro siti web e le loro app.
Benefici economici: Un sito web accessibile può raggiungere un pubblico più vasto, poiché le persone con disabilità rappresentano una significativa quota di mercato. Inoltre, un design accessibile può migliorare l’esperienza utente per tutti, aumentando la soddisfazione del cliente e la fedeltà al marchio.
Miglioramento dell’usabilità: L’adozione di principi di accessibilità può migliorare l’usabilità del sito web in generale, rendendolo più facile da navigare e da utilizzare per tutti gli utenti. Ad esempio, utilizzare un’adeguata gerarchia di titoli, una buona struttura di navigazione e un design coerente può essere utile sia per gli utenti con disabilità che per quelli senza.
SEO: L’ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO) può essere migliorata adottando pratiche di web design accessibili. Ad esempio, l’utilizzo di testo alternativo per le immagini, l’adozione di una struttura semantica e la creazione di contenuti di qualità possono migliorare il posizionamento del sito nei risultati di ricerca.
Responsabilità sociale: Creare siti web accessibili dimostra l’impegno di un’organizzazione nei confronti della responsabilità sociale e del rispetto delle differenze individuali. Questo può contribuire a migliorare l’immagine dell’organizzazione e a rafforzare la fiducia dei clienti e dei partner.
Innovazione e flessibilità: L’adozione di principi di accessibilità può spingere i designer e gli sviluppatori a esplorare nuove soluzioni e a essere più innovativi nel loro approccio al web design. Inoltre, un sito web accessibile è più facile da mantenere e da aggiornare, in quanto segue standard e pratiche consolidate.
In conclusione, l’accessibilità del web design è importante per garantire l’inclusione sociale, soddisfare i requisiti legali, raggiungere un pubblico più ampio, migliorare l’usabilità e l’esperienza utente, ottimizzare la SEO, dimostrare responsabilità sociale e promuovere l’innovazione e la flessibilità. Ecco alcuni passi importanti per garantire l’accessibilità del web design:
Seguire le linee guida WCAG: Le Web Content Accessibility Guidelines (WCAG) sono una serie di linee guida internazionali che forniscono standard e raccomandazioni per rendere i contenuti web accessibili a persone con disabilità. Seguire queste linee guida aiuterà a garantire che il sito sia accessibile a un’ampia gamma di utenti.
Utilizzare strumenti di valutazione dell’accessibilità: Esistono numerosi strumenti che possono aiutare a identificare e risolvere problemi di accessibilità, come il WAVE (Web Accessibility Evaluation Tool) o l’Axe di Deque. Utilizzare questi strumenti per valutare e migliorare l’accessibilità del sito.
Design responsivo: Creare un design responsivo che si adatti automaticamente a diverse dimensioni dello schermo e dispositivi, garantendo che il sito sia facilmente navigabile e fruibile su smartphone, tablet e computer.
Testare con utenti reali: Includere utenti con disabilità nel processo di test del sito per ottenere un feedback diretto sulle barriere che potrebbero incontrare e sulle possibili soluzioni.
Formazione e sensibilizzazione: Educare il team di sviluppo e design sull’importanza dell’accessibilità e fornire loro le risorse e le competenze necessarie per implementare soluzioni accessibili.
Creare una politica di accessibilità: Stabilire una politica di accessibilità per l’organizzazione che stabilisce gli standard da rispettare e le responsabilità di ogni membro del team.
Monitorare e aggiornare regolarmente: L’accessibilità è un processo continuo, non un obiettivo una tantum. Monitorare regolarmente il sito per individuare eventuali problemi di accessibilità e apportare modifiche e aggiornamenti necessari.
Incorporando questi passaggi nel processo di web design, le organizzazioni possono garantire che i loro siti web siano accessibili a tutti gli utenti, indipendentemente dalle loro abilità e limitazioni, promuovendo l’inclusione, la diversità e l’uguaglianza di accesso all’informazione e alle risorse online.
Che cosa si intende per “user experience”
L’User Experience (UX) nel web design si riferisce alla qualità dell’esperienza che un utente ha quando interagisce con un sito web o un’applicazione. L’obiettivo dell’UX design è quello di creare prodotti digitali che siano facili da usare, intuitivi, efficienti e piacevoli, tenendo in considerazione le esigenze, le aspettative e le limitazioni degli utenti.
Elementi chiave dell’UX design nel web design includono:
Usabilità: L’usabilità si riferisce a quanto facilmente un utente può raggiungere i suoi obiettivi utilizzando il sito web. Un sito con una buona usabilità è intuitivo, facile da navigare e da utilizzare, e offre feedback chiaro e tempestivo.
Architettura dell’informazione: L’architettura dell’informazione riguarda l’organizzazione, la strutturazione e l’etichettatura dei contenuti di un sito web, in modo tale che gli utenti possano trovare facilmente le informazioni e completare le azioni desiderate.
Design dell’interazione: Il design dell’interazione si concentra su come gli utenti interagiscono con un sito web, incluso il modo in cui gli elementi dell’interfaccia rispondono alle azioni dell’utente e come queste interazioni si traducono in un’esperienza utente complessiva positiva.
Accessibilità: L’accessibilità nel web design garantisce che un sito web sia fruibile da tutti gli utenti, indipendentemente dalle loro abilità o limitazioni. Incorporare l’accessibilità nel design dell’UX assicura che il sito sia inclusivo e rispettoso delle diverse esigenze degli utenti.
Design visivo: Il design visivo riguarda l’aspetto estetico di un sito web e l’impatto che ha sull’esperienza utente. Un design visivo efficace comunica l’identità del brand, guida l’attenzione degli utenti e crea una piacevole esperienza complessiva.
Considerando questi elementi fondamentali, i progettisti UX lavorano per creare soluzioni digitali che offrano un’esperienza utente fluida e soddisfacente. L’attenzione all’UX nel web design è essenziale per garantire il successo di un sito web o un’applicazione, poiché un’esperienza utente positiva può aumentare l’engagement, la fedeltà e la soddisfazione del cliente.
Feedback degli utenti: Raccogliere e analizzare il feedback degli utenti è fondamentale per valutare l’efficacia dell’esperienza utente offerta dal sito web e individuare eventuali aree di miglioramento. I test con utenti reali, come i test di usabilità, gli interviste e i sondaggi, sono metodi comuni per raccogliere informazioni sulle esperienze e le aspettative degli utenti.
Progettazione centrata sull’utente (UCD): L’UCD è un approccio alla progettazione che pone l’utente al centro del processo di sviluppo del prodotto. Il processo UCD implica una serie di fasi iterative, come la ricerca sull’utente, la definizione dei requisiti, la creazione di prototipi e la valutazione, per garantire che le esigenze degli utenti siano soddisfatte in ogni fase del processo di progettazione.
Incorporando questi principi e pratiche nell’ambito del web design, è possibile creare esperienze utente coinvolgenti e soddisfacenti che tengano conto delle diverse esigenze e aspettative degli utenti. Un’esperienza utente di successo può portare a una maggiore fidelizzazione dei clienti, un maggiore passaparola e, in ultima analisi, al successo del sito web o dell’applicazione.
In conclusione, l’User Experience (UX) nel web design è un aspetto cruciale della progettazione di prodotti e servizi digitali che mira a garantire un’esperienza fluida, intuitiva e piacevole per gli utenti. Tenendo conto di elementi chiave come l’usabilità, l’architettura dell’informazione, il design dell’interazione, l’accessibilità, il design visivo, il feedback degli utenti e la progettazione centrata sull’utente, è possibile creare soluzioni che soddisfino le esigenze degli utenti e favoriscano il successo del prodotto digitale.
Per approfondire ulteriormente la comprensione dell’UX design nel web design, è utile esaminare alcuni processi e tecniche comuni utilizzati dagli UX designer:
Creazione di personas: Le personas sono profili dettagliati e realistici degli utenti finali del sito web o dell’applicazione, che aiutano a guidare le decisioni di progettazione e a garantire che le esigenze degli utenti siano al centro del processo di sviluppo.
Wireframing e prototipazione: I wireframe sono schemi visivi di bassa fedeltà che mostrano l’organizzazione e la struttura dei contenuti di un sito web, mentre i prototipi sono rappresentazioni interattive di alta fedeltà del prodotto finale. Entrambi sono strumenti preziosi per testare e perfezionare l’UX design prima di procedere con lo sviluppo completo.
Test di usabilità: I test di usabilità consistono nell’osservare gli utenti mentre interagiscono con il sito web o l’applicazione, al fine di identificare problemi di usabilità e aree di miglioramento. I test di usabilità possono essere condotti in vari modi, tra cui test di laboratorio, test remoti e test A/B.
Analisi e ottimizzazione dei dati: Gli UX designer spesso utilizzano strumenti di analisi per raccogliere dati sull’utilizzo del sito web o dell’applicazione, come il numero di visite, il tempo trascorso sul sito e i tassi di conversione. Questi dati possono essere utilizzati per identificare aree di miglioramento e ottimizzare ulteriormente l’esperienza utente.
Iterazione e miglioramento continuo: L’UX design è un processo iterativo che richiede un miglioramento continuo basato sul feedback degli utenti e sui dati raccolti. Gli UX designer lavorano costantemente per affinare e perfezionare il design, al fine di garantire la migliore esperienza utente possibile.
Incorporando questi processi e tecniche nel lavoro di UX design, è possibile creare siti web e applicazioni che offrono un’esperienza utente eccezionale, aumentando l’engagement, la fedeltà del cliente e, in ultima analisi, il successo del prodotto digitale.
- L’evoluzione del web design
Dalle prime pagine HTML al web responsive
L’evoluzione del web design ha attraversato diverse fasi nel corso degli anni, dalla semplice creazione di pagine HTML agli attuali design responsivi e adattabili. Di seguito, verrà illustrato un breve panorama dell’evoluzione del web design.
Primi siti web e HTML (anni ’90): I primi siti web erano costituiti principalmente da testo statico e immagini con poche opzioni di formattazione. Tim Berners-Lee, l’inventore del World Wide Web, ha sviluppato l’HyperText Markup Language (HTML) come linguaggio di marcatura per creare documenti ipertestuali, rendendo possibile collegare pagine web tra loro attraverso hyperlink.
CSS e separazione di contenuto e presentazione (fine anni ’90): Con l’introduzione dei Cascading Style Sheets (CSS) nel 1996, è stata resa possibile la separazione tra contenuto e presentazione. CSS ha permesso ai designer di controllare l’aspetto delle pagine web in termini di layout, colori e tipografia, senza dover modificare l’HTML sottostante.
L’era del Web 2.0 (metà anni 2000): Il Web 2.0 ha segnato un cambiamento radicale nel modo in cui gli utenti interagiscono con il web, passando da semplici spettatori a creatori di contenuti. Questo periodo ha visto la nascita di siti come YouTube, Facebook e Twitter, che hanno richiesto un approccio più dinamico al design. L’uso di JavaScript e Ajax ha permesso di creare interfacce utente più interattive e responsive.
Web design responsive e mobile (2010 – oggi): Con la crescente popolarità degli smartphone e dei tablet, è diventato fondamentale sviluppare siti web che si adattassero alle diverse dimensioni dello schermo e alle esigenze degli utenti. Il web design responsive utilizza griglie flessibili, immagini e CSS media queries per creare layout che si adattano automaticamente alle dimensioni dello schermo del dispositivo utilizzato.
Nel corso degli anni, il web design ha subito un’evoluzione notevole, passando dalle semplici pagine HTML statiche a siti web dinamici, interattivi e adattabili alle esigenze degli utenti. Questa evoluzione ha portato a una maggiore attenzione all’usabilità, all’accessibilità e all’esperienza utente, rendendo il web un ambiente sempre più sofisticato e coinvolgente per gli utenti di tutto il mondo.
I CMS
La nascita dei Content Management System (CMS) ha rappresentato una svolta nel panorama del web design, rendendo la gestione e l’aggiornamento dei contenuti più accessibile e semplificata anche per gli utenti non esperti di programmazione. Di seguito viene illustrata la storia e l’evoluzione dei CMS.
Primi sistemi di gestione dei contenuti (anni ’90): I primi sistemi di gestione dei contenuti erano soluzioni personalizzate sviluppate da singole aziende o organizzazioni per gestire i propri siti web. Tuttavia, questi sistemi erano spesso limitati nella loro funzionalità e richiedevano competenze tecniche specifiche per essere utilizzati e mantenuti.
CMS open source e commerciali (fine anni ’90 – primi anni 2000): Con l’aumento della popolarità del web e la necessità di sistemi di gestione dei contenuti più accessibili, sono nati diversi CMS open source e commerciali. Alcuni dei primi CMS open source includono PHP-Nuke (1999: https://www.phpnuke.org/) e PostNuke (2001), mentre tra i primi CMS commerciali figurano Vignette (1996) e Microsoft CMS (2001).
L’ascesa di WordPress (https://wordpress.org/), Joomla (https://www.joomla.org/) e Drupal (metà anni 2000: https://www.drupal.org/): Negli anni 2000, tre CMS open source hanno guadagnato notorietà e diffusione: WordPress (2003), Joomla (2005) e Drupal (2001). Questi CMS hanno offerto un’ampia gamma di funzionalità e sono stati sviluppati da comunità attive di sviluppatori e contributori, il che ha portato a un’evoluzione costante e all’espansione delle loro funzionalità.
L’evoluzione dei CMS moderni (2010 – oggi): Nel corso degli anni, i CMS si sono evoluti per soddisfare le esigenze di un web in continua evoluzione. Ad esempio, molti CMS hanno introdotto il supporto nativo per il web design responsive, l’integrazione con i social media e la possibilità di creare siti multilingue. Inoltre, l’emergere di soluzioni di hosting gestite e servizi SaaS (Software as a Service) come Wix, Weebly e Squarespace ha reso la creazione e la gestione di siti web ancora più accessibile per gli utenti non tecnici.
In conclusione, la nascita e l’evoluzione dei CMS hanno trasformato il modo in cui vengono gestiti e aggiornati i contenuti online. Grazie ai CMS, gli utenti senza competenze tecniche avanzate possono creare e gestire facilmente siti web, consentendo loro di concentrarsi sui contenuti e sull’esperienza utente piuttosto che sulla programmazione e sullo sviluppo tecnico. Questo ha contribuito a rendere il web più accessibile e dinamico, dando vita a un’ampia gamma di siti web e applicazioni in continua evoluzione.
Negli ultimi anni, i CMS sono diventati sempre più flessibili e potenti, offrendo un’ampia gamma di temi, estensioni e plug-in per personalizzare l’aspetto e le funzionalità dei siti web. Molti CMS offrono anche integrazioni con servizi esterni, come e-commerce, e-mail marketing e analisi web, che permettono agli utenti di costruire e gestire soluzioni web complete senza dover sviluppare tutto da zero.
Inoltre, la crescente popolarità dei CMS headless e API-driven, come Contentful e Strapi, ha reso possibile separare la gestione dei contenuti dalla presentazione, consentendo agli sviluppatori di creare applicazioni web e mobile più flessibili e scalabili che utilizzano gli stessi contenuti gestiti tramite un CMS.
In sintesi, i CMS hanno svolto un ruolo cruciale nell’evoluzione del web design e nella democratizzazione dell’accesso alla creazione e alla gestione di siti web. Con l’evoluzione continua dei CMS e delle tecnologie web, si può prevedere che l’impatto dei CMS sul web design e sulla gestione dei contenuti continuerà a crescere e a evolversi nel prossimo futuro.
La semantica nel web design
La semantica nel web design si riferisce all’uso di elementi e attributi HTML appropriati per dare un significato chiaro e preciso al contenuto delle pagine web. L’importanza della semantica nel web design deriva da vari fattori, tra cui l’accessibilità, l’ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO) e la manutenibilità del codice. Di seguito vengono esplorate in dettaglio queste aree.
Accessibilità: La semantica gioca un ruolo cruciale nell’accessibilità del web, poiché i lettori di schermo e altre tecnologie assistive si affidano a elementi semantici per interpretare e presentare il contenuto in modo significativo agli utenti con disabilità. L’uso di elementi semantici appropriati migliora la navigazione e l’interazione con il contenuto per questi utenti.
SEO: La semantica è fondamentale anche per l’ottimizzazione dei motori di ricerca. I motori di ricerca utilizzano elementi semantici per comprendere il contenuto e l’importanza delle diverse sezioni di una pagina web. L’uso di elementi semantici corretti può migliorare la visibilità del sito nei risultati di ricerca, aumentando il traffico e la rilevanza del sito.
Manutenibilità del codice: L’adozione di pratiche semantiche nel web design facilita la manutenzione e l’aggiornamento del codice sorgente. Un codice semantico chiaro e ben strutturato è più facile da leggere, comprendere e modificare sia per gli sviluppatori che per gli autori dei contenuti.
Interoperabilità: La semantica nel web design favorisce l’interoperabilità tra diverse applicazioni e servizi web. Ad esempio, i dati strutturati e i vocabolari semantici, come schema.org, consentono ai motori di ricerca e ad altre applicazioni di estrarre e utilizzare informazioni strutturate dai siti web in modo più efficiente.
In sintesi, la semantica nel web design è fondamentale per garantire l’accessibilità, l’ottimizzazione dei motori di ricerca, la manutenibilità del codice e l’interoperabilità tra diverse applicazioni e servizi web. L’adozione di pratiche semantiche appropriate non solo migliora l’esperienza utente per tutti, ma aumenta anche la visibilità e il successo del sito web nel panorama digitale in continua evoluzione.
- Ethan Marcotte e il CSS
Ethan Marcotte è un rinomato web designer, autore e speaker che ha contribuito significativamente al campo del web design, in particolare attraverso l’introduzione del concetto di “Responsive Web Design” (RWD).
Nel maggio 2010, Marcotte ha pubblicato un articolo intitolato “Responsive Web Design” sulla rivista online A List Apart. In questo articolo, ha descritto un approccio al web design che consentiva ai siti web di adattarsi automaticamente alle dimensioni dello schermo del dispositivo utilizzato dall’utente. L’idea alla base del Responsive Web Design è quella di creare un’unica versione di un sito web che funzioni su una vasta gamma di dispositivi, piuttosto che creare versioni separate del sito per desktop, tablet e smartphone.
Il Responsive Web Design si basa su tre componenti principali:
Griglie fluide: Si tratta di layout flessibili che utilizzano percentuali invece di pixel fissi per definire la larghezza degli elementi di una pagina web. Ciò consente al layout di adattarsi automaticamente alle diverse dimensioni dello schermo.
Immagini flessibili: Le immagini vengono ridimensionate in base alle dimensioni dello schermo, garantendo che non superino la larghezza del loro contenitore. Ciò mantiene le immagini proporzionate e visibili su dispositivi con schermi di diverse dimensioni.
Media queries CSS: Le media queries consentono di applicare stili CSS specifici in base alle caratteristiche del dispositivo, come la larghezza dello schermo, la risoluzione o l’orientamento. Ciò consente di ottimizzare l’aspetto e la funzionalità del sito web per diversi dispositivi e contesti di utilizzo.
Dopo la pubblicazione dell’articolo, il Responsive Web Design è diventato rapidamente una pratica standard nel campo del web design. Nel 2011, Marcotte ha approfondito il tema nel suo libro “Responsive Web Design”, che fornisce una guida dettagliata su come progettare e sviluppare siti web responsivi.
L’introduzione del Responsive Web Design da parte di Ethan Marcotte ha avuto un impatto significativo sul modo in cui i siti web vengono progettati e sviluppati, promuovendo un approccio più flessibile e adattabile che garantisce un’esperienza utente ottimale su una vasta gamma di dispositivi.
Come il CSS può contribuire all’accessibilità del sito
Il CSS (Cascading Style Sheets) è un linguaggio di fogli di stile utilizzato per descrivere l’aspetto e la formattazione di un documento scritto in HTML. Quando utilizzato correttamente, il CSS può migliorare notevolmente l’accessibilità di un sito web, garantendo che il contenuto sia presentato in modo coerente e facilmente comprensibile per tutti gli utenti, compresi coloro che utilizzano tecnologie assistive come lettori di schermo.
Di seguito sono elencati alcuni modi in cui il CSS può contribuire a migliorare l’accessibilità di un sito web:
Separazione tra contenuto e presentazione: Il CSS permette di separare la presentazione del contenuto dalla sua struttura, il che facilita la creazione di siti web accessibili. Gli sviluppatori possono concentrarsi sulla semantica e sulla struttura del contenuto HTML, mentre il CSS gestisce la presentazione visiva. Questa separazione consente alle tecnologie assistive di interpretare meglio il contenuto e di adattarlo alle esigenze degli utenti.
Adattabilità del testo: Il CSS permette di controllare dimensioni, colori e stili dei caratteri, garantendo una buona leggibilità e un contrasto adeguato tra testo e sfondo. Utilizzare unità relative come “em” o “rem” per dimensioni del testo e altezza di riga permette agli utenti di ridimensionare facilmente il testo per soddisfare le loro esigenze di leggibilità.
Controllo del layout: Utilizzando il CSS, è possibile creare layout flessibili e responsivi che si adattano alle dimensioni dello schermo e alle preferenze degli utenti. Ad esempio, utilizzando media queries e griglie fluide, si possono progettare layout che si adattano a diverse risoluzioni e orientamenti dello schermo, migliorando l’esperienza utente su dispositivi diversi.
Stili alternativi: Il CSS consente di creare diversi fogli di stile per diverse situazioni, come stili ad alto contrasto per utenti con problemi di vista o stili specifici per la stampa. Gli utenti possono scegliere il foglio di stile più adatto alle loro esigenze, garantendo un’esperienza utente ottimale.
Fornire indicazioni visive: Il CSS può essere utilizzato per fornire indicazioni visive che facilitano la navigazione e la comprensione del sito. Ad esempio, è possibile utilizzare il CSS per evidenziare i link attivi o i pulsanti premuti, per creare focus visibili intorno agli elementi interattivi o per aggiungere etichette descrittive ai controlli dei moduli.
Focus visibile: Il CSS può essere utilizzato per personalizzare lo stile dell’indicatore di messa a fuoco (ad esempio, mediante l’utilizzo della pseudo-classe ”:focus”). Ciò consente agli utenti che navigano il sito tramite tastiera di identificare facilmente l’elemento attualmente selezionato, migliorando l’accessibilità per gli utenti con disabilità motorie o che non utilizzano il mouse.
Nascondere elementi in modo accessibile: In alcuni casi, potrebbe essere necessario nascondere elementi della pagina per motivi di design o per ridurre la complessità visiva. Utilizzando tecniche CSS appropriate, come il metodo “offscreen” o l’utilizzo di ”aria-hidden”, è possibile nascondere gli elementi in modo che non interferiscano con la navigazione del sito tramite lettori di schermo o altre tecnologie assistive.
Adattare il design a diverse condizioni: Il CSS consente di creare design che si adattano alle preferenze dell’utente o alle condizioni ambientali, come la modalità scura o la riduzione del movimento. Ad esempio, utilizzando le media queries per rilevare le preferenze dell’utente e applicare stili alternativi, è possibile creare un’esperienza utente più personalizzata e accessibile.
In conclusione, il CSS è uno strumento potente per migliorare l’accessibilità dei siti web. Attraverso la separazione tra contenuto e presentazione, il controllo del layout e del testo, la possibilità di fornire stili alternativi e indicazioni visive, e l’adattamento del design alle preferenze dell’utente, il CSS può contribuire a creare esperienze web più accessibili e inclusive per tutti gli utenti.
- WordPress
WordPress è un sistema di gestione dei contenuti (CMS) open source che permette agli utenti di creare e gestire facilmente siti web e blog. È scritto in PHP e utilizza un database MySQL per archiviare i contenuti. WordPress è noto per la sua facilità d’uso, la sua flessibilità e la vasta comunità di sviluppatori che contribuiscono a migliorare e ampliare costantemente la piattaforma.
Storia di WordPress:
Origini (2003): WordPress è stato creato da Matt Mullenweg e Mike Little nel 2003 come una fork (una diramazione) di un altro progetto chiamato b2/cafelog, sviluppato da Michel Valdrighi. Mullenweg e Little decisero di creare WordPress per rispondere alla crescente necessità di una piattaforma di blogging facile da usare e personalizzabile. La prima versione di WordPress, WordPress 0.7, fu rilasciata il 27 maggio 2003.
Prime versioni (2003-2005): Le prime versioni di WordPress introducevano funzionalità fondamentali come la creazione di post e pagine, la gestione dei commenti e la personalizzazione del design tramite temi. Durante questo periodo, WordPress divenne rapidamente popolare grazie alla sua facilità d’uso e alla sua flessibilità.
Introduzione dei plugin (2004): Con il rilascio della versione 1.2 nel maggio 2004, WordPress introdusse il sistema di plugin. I plugin consentono agli sviluppatori di estendere le funzionalità di WordPress senza modificare il codice principale della piattaforma. Questa innovazione ha contribuito a rendere WordPress ancora più versatile e adattabile alle esigenze degli utenti.
Crescita e maturità (2005-2010): Durante questo periodo, WordPress continuò a migliorare e ad aggiungere nuove funzionalità, come l’introduzione delle pagine statiche (versione 1.5), la revisione dei contenuti (versione 2.6) e la creazione di menu personalizzati (versione 3.0). Nel 2010, la fondazione WordPress fu creata per supervisionare e proteggere il futuro del progetto.
Personalizzazione e espansione (2011-oggi): Negli ultimi anni, WordPress ha ampliato le sue funzionalità per diventare una piattaforma di gestione dei contenuti completa, non solo per i blog. È stato introdotto il supporto per i tipi di post personalizzati (versione 3.0) e sono state migliorate le funzionalità di personalizzazione del design. Nel 2018, è stato introdotto il nuovo editor di contenuti, chiamato Gutenberg (versione 5.0), che utilizza un sistema a blocchi per facilitare la creazione e la modifica di layout complessi.
Oggi, WordPress è utilizzato da oltre il 40% di tutti i siti web su Internet, rendendolo il CMS più popolare al mondo. La sua vasta comunità di sviluppatori, la flessibilità e l’accessibilità continuano a renderlo una scelta popolare per la creazione e la gestione di siti web di ogni tipo e dimensione.
I vantaggi di utilizzare WordPress per l’accessibilità del sito
Utilizzare WordPress per la creazione di un sito web offre numerosi vantaggi in termini di accessibilità. Di seguito sono elencate alcune delle principali ragioni per cui WordPress è considerato una piattaforma accessibile:
Temi accessibili: WordPress offre una vasta gamma di temi progettati tenendo conto dell’accessibilità (sitografia: https://make.wordpress.org/accessibility/). Questi temi seguono le linee guida del WCAG (Web Content Accessibility Guidelines: https://www.w3.org/TR/WCAG21/) e incorporano caratteristiche come una navigazione coerente, un buon contrasto tra testo e sfondo e una corretta gerarchia di titoli. Utilizzare un tema accessibile come base per il proprio sito web facilita la creazione di un sito accessibile sin dall’inizio.
Plugin per l’accessibilità: La comunità di sviluppatori di WordPress ha creato numerosi plugin per migliorare ulteriormente l’accessibilità dei siti web. Questi plugin possono aiutare a identificare e correggere problemi di accessibilità, aggiungere funzionalità accessibili come tabelle dei contenuti e mappe del sito, e migliorare l’esperienza utente per persone con disabilità.
Strumenti di editing accessibili: L’editor di contenuti di WordPress, Gutenberg, è progettato tenendo presente l’accessibilità. Offre funzionalità come la possibilità di utilizzare la tastiera per navigare e modificare i blocchi di contenuto, la compatibilità con i lettori di schermo e un’interfaccia utente che rispetta le linee guida del contrasto dei colori.
Supporto alla comunità e risorse: La comunità di WordPress è attivamente coinvolta nella promozione dell’accessibilità e offre numerose risorse per aiutare gli sviluppatori a creare siti accessibili. Ci sono gruppi di lavoro dedicati all’accessibilità, forum di discussione e documentazione specifica per aiutare gli utenti a comprendere e applicare le migliori pratiche di accessibilità nei loro progetti.
Aggiornamenti e miglioramenti costanti: WordPress viene costantemente aggiornato e migliorato per garantire che la piattaforma rimanga conforme alle linee guida e agli standard di accessibilità in evoluzione. Gli aggiornamenti includono spesso miglioramenti all’accessibilità dell’interfaccia amministrativa, delle funzionalità di base e dell’editor di contenuti (cfr. https://www.joedolson.com/2012/12/wordpress-3-5-accessibility-enhancements/).
Si riscontrano inoltre i seguenti punti a favore:
Struttura semantica e codice pulito: WordPress genera automaticamente una struttura semantica coerente per i contenuti del sito web, utilizzando elementi HTML appropriati come titoli (h1, h2, ecc.), liste e tabelle. Questa struttura semantica aiuta i lettori di schermo e altre tecnologie assistive a interpretare correttamente il contenuto del sito e a fornire una migliore esperienza utente per le persone con disabilità visive.
Conformità ai requisiti legali: In alcuni paesi, come gli Stati Uniti e gli stati membri dell’Unione Europea, esistono requisiti legali per garantire che i siti web siano accessibili alle persone con disabilità. Utilizzando WordPress e seguendo le sue linee guida sull’accessibilità, è possibile garantire che il sito sia conforme a tali requisiti e ridurre il rischio di eventuali cause legali.
Migliore SEO e usabilità: L’accessibilità e la SEO (Search Engine Optimization) sono strettamente correlate, poiché entrambe mirano a rendere i contenuti facilmente accessibili e comprensibili. WordPress offre numerose funzionalità e plugin che migliorano sia l’accessibilità che la SEO, come la generazione automatica di meta tag e la creazione di URL “friendly”. Inoltre, un sito accessibile è generalmente più usabile per tutti gli utenti, il che può portare a una maggiore soddisfazione dell’utente e a un migliore posizionamento nei motori di ricerca.
Personalizzazione dell’esperienza utente: Con WordPress, è possibile personalizzare l’esperienza utente in base alle esigenze e alle preferenze degli utenti, offrendo opzioni come la possibilità di modificare la dimensione del testo, il contrasto dei colori o la visualizzazione del layout. Questo può rendere il sito più accessibile a un’ampia varietà di utenti, inclusi quelli con disabilità visive, uditive o cognitive.
In sintesi, utilizzare WordPress per la creazione di un sito web offre numerosi vantaggi in termini di accessibilità. Grazie alla vasta gamma di temi e plugin accessibili, agli strumenti di editing intuitivi, al supporto della comunità e alle risorse, e alla conformità agli standard e ai requisiti legali, WordPress è una scelta eccellente per creare siti web accessibili a un’ampia varietà di utenti.
Come installare e utilizzare i plugin per l’accessibilità
Installare e utilizzare i plugin per l’accessibilità in WordPress è un processo semplice e diretto che può migliorare notevolmente l’accessibilità di un sito web. Di seguito sono descritti i passaggi per l’installazione e l’utilizzo dei plugin per l’accessibilità:
Trovare il plugin giusto: Innanzitutto, è necessario identificare il plugin di accessibilità che si desidera utilizzare. Ci sono molti plugin disponibili nella directory dei plugin di WordPress, che possono essere cercati utilizzando parole chiave come “accessibilità”, “WCAG” o “ARIA”. Si consiglia di esaminare le recensioni, la documentazione e il numero di installazioni attive per scegliere il plugin più adatto alle esigenze del sito.
Installare il plugin: Per installare il plugin, è necessario accedere al pannello di amministrazione di WordPress e andare alla sezione “Plugin” nel menu a sinistra. Fare clic su “Aggiungi nuovo” e cercare il plugin precedentemente selezionato. Fare clic sul pulsante “Installa ora” accanto al plugin e attendere il completamento dell’installazione. Infine, fare clic su “Attiva” per attivare il plugin sul sito.
Configurare il plugin: Ogni plugin di accessibilità può avere diverse opzioni di configurazione. Nella maggior parte dei casi, è possibile accedere alle impostazioni del plugin dalla sezione “Plugin” nel pannello di amministrazione o tramite un nuovo menu dedicato aggiunto dal plugin. Seguire le istruzioni fornite nella documentazione del plugin per configurarlo in modo appropriato.
Utilizzare il plugin: Una volta configurato il plugin, inizia a lavorare sul sito per migliorarne l’accessibilità. Alcuni plugin eseguono automaticamente il loro lavoro, mentre altri richiedono un’azione manuale, come l’aggiunta di attributi ARIA o l’ottimizzazione delle immagini. È importante monitorare regolarmente il sito per assicurarsi che le funzionalità di accessibilità siano mantenute e aggiornate.
Mantenere e aggiornare il plugin: Come per qualsiasi altro plugin WordPress, è importante mantenere aggiornati i plugin di accessibilità. Gli aggiornamenti possono includere correzioni di bug, miglioramenti delle prestazioni e nuove funzionalità che contribuiscono a migliorare l’accessibilità del sito. Assicurarsi di installare gli aggiornamenti del plugin non appena disponibili.
- Drag and Drop: Canva ed Elementor
Canva ed Elementor sono due strumenti di design ampiamente utilizzati nel mondo del web design e della grafica. Entrambi offrono funzionalità di drag-and-drop che consentono agli utenti di creare contenuti visivamente accattivanti senza dover scrivere codice. Tuttavia, ci sono alcune differenze chiave tra i due strumenti.
Canva: Canva è uno strumento di progettazione grafica online che consente agli utenti di creare facilmente design per una vasta gamma di scopi, come social media, presentazioni, poster, inviti e molto altro. Canva offre una vasta libreria di modelli predefiniti, elementi grafici, font e immagini che gli utenti possono trascinare e rilasciare sulla loro tela per creare rapidamente design personalizzati.
Alcune delle principali caratteristiche di Canva includono:
Ampia selezione di modelli predefiniti e personalizzabili
Libreria di elementi grafici, come forme, icone e illustrazioni
Strumenti di editing per testo, immagini e colore
Possibilità di caricare immagini personalizzate e utilizzare font personalizzati
Collaborazione in tempo reale e condivisione dei design con altre persone
Versione gratuita con opzioni a pagamento per funzionalità aggiuntive e risorse
Elementor: Elementor è un plugin di WordPress che permette di creare e personalizzare facilmente pagine e siti web utilizzando un editor visivo drag-and-drop. Elementor offre una vasta gamma di widget, come testo, immagini, video, icone, pulsanti e gallerie, che gli utenti possono trascinare sulla loro pagina e personalizzare in base alle proprie esigenze.
Alcune delle principali caratteristiche di Elementor includono:
Interfaccia di editing visivo in tempo reale
Vasta gamma di widget per la creazione di contenuti
Strumenti di progettazione avanzati, come controllo del layout, animazioni e effetti
Integrazione con altri plugin e temi di WordPress
Possibilità di creare modelli personalizzati e riutilizzabili
Versione gratuita con opzioni a pagamento per funzionalità aggiuntive e risorse
Comparazione e facilità di utilizzo del drag-and-drop: Sia Canva che Elementor offrono un’interfaccia drag-and-drop intuitiva che rende la creazione di design e pagine web un’esperienza piacevole e semplice, anche per gli utenti senza esperienza di programmazione o design. Entrambi gli strumenti consentono di trascinare gli elementi direttamente sulla tela o sulla pagina e personalizzarli con facilità.
Tuttavia, ci sono alcune differenze chiave tra i due strumenti che possono influenzare la scelta dell’utente in base alle proprie esigenze. Canva si concentra principalmente sulla creazione di design grafici e offre una vasta gamma di modelli e risorse per aiutare gli utenti a creare contenuti visivi accattivanti. D’altra parte, Elementor è specificamente progettato per la creazione e la personalizzazione di pagine web all’interno di WordPress e offre strumenti più avanzati per il controllo del layout e l’integrazione con altri plugin e temi di WordPress.
In termini di facilità d’uso, entrambi gli strumenti sono progettati per essere accessibili e intuitivi, anche per gli utenti principianti. Tuttavia, Canva potrebbe essere considerato leggermente più semplice da utilizzare, in quanto è stato progettato specificamente per utenti non tecnici che desiderano creare rapidamente design grafici senza dover padroneggiare una piattaforma di gestione dei contenuti come WordPress. L’interfaccia di Canva è semplice, pulita e organizzata in modo logico, rendendo facile per gli utenti trovare e utilizzare le funzioni desiderate.
Elementor, pur offrendo un’interfaccia drag-and-drop simile, richiede una certa familiarità con la piattaforma WordPress e potrebbe richiedere un tempo di apprendimento leggermente più lungo per gli utenti che non hanno familiarità con la creazione e la gestione di siti web. Tuttavia, una volta acquisita familiarità con WordPress e Elementor, gli utenti possono sfruttare la potenza e la flessibilità offerte dal plugin per creare pagine web altamente personalizzate e accattivanti.
In conclusione, sia Canva che Elementor offrono un’esperienza drag-and-drop facile da utilizzare, ma si rivolgono a scopi leggermente diversi. Canva è più adatto per la creazione rapida di design grafici, mentre Elementor è progettato per la personalizzazione di pagine web all’interno di WordPress. Gli utenti che desiderano creare contenuti visivi accattivanti senza dover imparare a gestire un sito web potrebbero trovare Canva più adatto alle loro esigenze, mentre gli utenti che desiderano un controllo più completo sul design e la funzionalità delle loro pagine web potrebbero preferire Elementor.
Come Canva ed Elementor possono aiutare nella creazione di siti accessibili
Canva ed Elementor possono svolgere un ruolo importante nella creazione di siti web accessibili, fornendo strumenti e funzionalità che facilitano la progettazione e l’implementazione di contenuti conformi agli standard di accessibilità, come le linee guida WCAG (Web Content Accessibility Guidelines). Di seguito sono illustrate le modalità con cui Canva ed Elementor possono contribuire alla creazione di siti accessibili.
Canva:
Creazione di contenuti visivi accessibili: Canva offre strumenti di progettazione che consentono agli utenti di creare immagini, infografiche e altri elementi grafici che rispettano le raccomandazioni di accessibilità, come il rapporto di contrasto tra testo e sfondo e l’uso di colori facilmente distinguibili per gli utenti con problemi di visione dei colori.
Immagini e illustrazioni alternative: Canva consente agli utenti di caricare e utilizzare immagini personalizzate nei loro design, offrendo la possibilità di aggiungere didascalie e descrizioni alternative per facilitare la comprensione da parte degli utenti che utilizzano lettori di schermo o altre tecnologie assistive.
Supporto per font accessibili: Canva offre una vasta gamma di font tra cui scegliere, consentendo agli utenti di selezionare caratteri facilmente leggibili e conformi agli standard di accessibilità.
Elementor:
Struttura e navigazione accessibili: Elementor offre un editor visivo che consente di creare facilmente una struttura di pagina accessibile, utilizzando elementi di layout e navigazione conformi agli standard WCAG. Gli utenti possono utilizzare intestazioni, elenchi e altri elementi semantici per garantire una corretta struttura del contenuto.
Widget accessibili: Elementor offre una serie di widget progettati per essere accessibili, come pulsanti, moduli di contatto e gallerie di immagini. Gli utenti possono personalizzare questi widget per soddisfare le esigenze specifiche di accessibilità del loro sito web.
Supporto per ARIA e attributi accessibili: Elementor consente agli utenti di aggiungere attributi ARIA e altri attributi accessibili ai loro elementi di pagina, migliorando l’esperienza degli utenti che utilizzano tecnologie assistive come i lettori di schermo.
Integrazione con plugin di accessibilità: Elementor è compatibile con numerosi plugin di accessibilità di WordPress che possono aiutare a migliorare ulteriormente l’accessibilità del sito web, offrendo funzionalità aggiuntive come la personalizzazione delle dimensioni del testo e il supporto per la navigazione da tastiera.
- Software classici: CorelDRAW e Pacchetto Adobe
CorelDRAW (https://www.coreldraw.com/) e il pacchetto Adobe sono due suite di software di progettazione grafica che offrono una vasta gamma di strumenti per la creazione di contenuti visivi, dal disegno vettoriale alla fotografia, dall’illustrazione alla progettazione di siti web.
CorelDRAW: CorelDRAW è una suite di software di progettazione grafica sviluppata dalla Corel Corporation. È conosciuta principalmente per il suo software di disegno vettoriale, CorelDRAW Graphics Suite, che include applicazioni per la progettazione di illustrazioni vettoriali, layout di pagina, fotoritocco e altre funzionalità grafiche. Alcune delle principali applicazioni incluse nella suite CorelDRAW sono:
CorelDRAW: un’applicazione di disegno vettoriale per la creazione di illustrazioni, loghi, layout e altri progetti grafici.
Corel PHOTO-PAINT: un’applicazione di fotoritocco e manipolazione delle immagini simile a Adobe Photoshop.
Corel Font Manager: uno strumento per la gestione e l’organizzazione dei font sul computer dell’utente.
Corel CAPTURE: uno strumento per catturare schermate e immagini dallo schermo del computer.
Pacchetto Adobe: Il pacchetto Adobe, noto anche come Adobe Creative Cloud, è una suite di software di progettazione grafica e multimediali sviluppata da Adobe Inc. Adobe Creative Cloud offre una vasta gamma di applicazioni per la progettazione grafica, la fotografia, l’illustrazione, l’editing video, la progettazione di siti web e altre aree creative. Alcune delle principali applicazioni incluse nel pacchetto Adobe sono:
Adobe Photoshop (https://www.adobe.com/products/photoshop.html) : un’applicazione di fotoritocco e manipolazione delle immagini ampiamente utilizzata per la creazione e la modifica di immagini raster.
Adobe Illustrator (https://www.adobe.com/products/illustrator.html): un’applicazione di disegno vettoriale per la creazione di illustrazioni, loghi, icone e altri progetti grafici.
Adobe InDesign (https://www.adobe.com/products/indesign.html): un’applicazione di progettazione e impaginazione per la creazione di layout di pagina per la stampa e il formato digitale.
Adobe Premiere Pro: un’applicazione di editing video professionale per la creazione e la modifica di filmati e video.
Adobe XD (https://www.adobe.com/products/xd.html): un’applicazione di progettazione e prototipazione per siti web e app mobili.
Adobe After Effects (https://www.adobe.com/products/aftereffects.html): un’applicazione di composizione e animazione per la creazione di effetti visivi e grafica in movimento.
Oltre alle applicazioni elencate, il pacchetto Adobe include anche altri strumenti e servizi, come Adobe Lightroom per la gestione e l’editing avanzato di fotografie, Adobe Animate per la creazione di animazioni e contenuti interattivi, Adobe Dreamweaver per la progettazione e lo sviluppo di siti web, e Adobe Acrobat per la creazione e la modifica di file PDF.
Entrambe le suite, CorelDRAW e Adobe Creative Cloud, offrono un insieme di strumenti potenti e versatili che consentono ai professionisti e agli appassionati di progettazione grafica di creare contenuti di alta qualità per una vasta gamma di media e piattaforme. La scelta tra le due suite dipenderà dalle esigenze specifiche dell’utente, dalle preferenze personali e dal budget disponibile. Adobe Creative Cloud è generalmente considerato lo standard di settore per la progettazione grafica e offre una gamma più ampia di applicazioni e servizi rispetto a CorelDRAW. Tuttavia, CorelDRAW è spesso lodato per la sua facilità d’uso e per il suo approccio più accessibile per i principianti.
In sintesi, CorelDRAW e il pacchetto Adobe sono due suite di software di progettazione grafica che offrono una vasta gamma di strumenti per la creazione di contenuti visivi di alta qualità. La scelta tra le due suite dipenderà dalle esigenze specifiche, dalle preferenze e dal budget dell’utente. Entrambe le suite hanno il loro insieme di vantaggi e svantaggi, quindi è importante esplorare e valutare le diverse opzioni prima di prendere una decisione.
Come possono essere utilizzati per l’accessibilità del sito
CorelDRAW e la Suite Adobe offrono strumenti e funzionalità che possono aiutare nella creazione di siti accessibili. Di seguito sono presentate alcune delle modalità con cui queste suite di software possono contribuire alla progettazione e alla creazione di contenuti conformi agli standard di accessibilità, come le linee guida WCAG (Web Content Accessibility Guidelines).
CorelDRAW:
Creazione di contenuti visivi accessibili: CorelDRAW fornisce strumenti per la creazione di grafica vettoriale e immagini raster che rispettano le raccomandazioni di accessibilità, come il rapporto di contrasto tra testo e sfondo e l’uso di colori facilmente distinguibili per gli utenti con problemi di visione dei colori.
Supporto per font accessibili: CorelDRAW offre una vasta gamma di font tra cui scegliere, consentendo agli utenti di selezionare caratteri facilmente leggibili e conformi agli standard di accessibilità.
Esportazione di file SVG: CorelDRAW consente agli utenti di esportare le loro illustrazioni in formato SVG (Scalable Vector Graphics), che è ideale per l’utilizzo in siti web accessibili grazie alla sua capacità di ridimensionamento senza perdita di qualità e alla sua compatibilità con i lettori di schermo.
Suite Adobe:
Adobe Illustrator: Questa applicazione di disegno vettoriale consente agli utenti di creare illustrazioni, loghi e icone accessibili, garantendo un adeguato contrasto tra testo e sfondo, l’utilizzo di colori facilmente distinguibili e la creazione di forme e icone facilmente comprensibili.
Adobe Photoshop: Gli utenti possono utilizzare Photoshop per ottimizzare le immagini utilizzate nei siti web in termini di dimensioni, risoluzione e contrasto, migliorando l’accessibilità per gli utenti con disabilità visive o connessioni Internet lente.
Adobe InDesign: Questa applicazione consente di creare layout di pagina con una struttura e una gerarchia ben definite, che sono essenziali per garantire l’accessibilità del contenuto.
Adobe XD: Adobe XD è uno strumento di progettazione e prototipazione di siti web e app mobili che offre funzionalità per creare layout accessibili, come l’uso di elementi semantici, una navigazione chiara e intuitiva e un design responsive.
Integrazione con altri strumenti e risorse: La Suite Adobe si integra con altre risorse e strumenti per l’accessibilità, come i plugin e le estensioni di accessibilità per Photoshop e Illustrator, nonché le risorse e le linee guida disponibili sul sito web di Adobe per la creazione di contenuti accessibili.
In conclusione, sia CorelDRAW che la Suite Adobe offrono una serie di strumenti e funzionalità che possono aiutare nella creazione di siti accessibili. Utilizzando queste suite di software, i progettisti possono creare contenuti visivi e layout conformi agli standard di accessibilità, come le linee guida WCAG, garantendo che i siti web siano fruibili da un’ampia gamma di utenti, inclusi quelli con disabilità.
- L’esperienza dell’utente
Come migliorare l’esperienza dell’utente per i siti accessibili
Migliorare l’esperienza dell’utente (UX) per i siti accessibili è fondamentale per garantire che un ampio pubblico possa accedere e utilizzare il sito web in modo efficace. Ecco alcune strategie chiave per migliorare l’UX nei siti accessibili:
Progettare per la diversità: considerare le diverse esigenze degli utenti, inclusi quelli con disabilità visive, uditive, motorie e cognitive. Questo può includere l’utilizzo di caratteri leggibili, un alto contrasto tra testo e sfondo e la semplificazione della navigazione.
Creare una struttura logica e una gerarchia di informazioni: organizzare i contenuti in modo che abbiano un flusso logico e una gerarchia chiara, facilitando la navigazione e la comprensione degli utenti.
Utilizzare elementi semantici: utilizzare tag HTML semantici come , , e per migliorare la struttura del sito e renderlo più facilmente comprensibile dai lettori di schermo.
Implementare una navigazione accessibile: garantire che la navigazione sia facile da usare, con link e pulsanti facilmente cliccabili, e con una chiara indicazione dell’elemento attualmente selezionato.
Assicurarsi che il sito sia responsive: il design responsive si adatta automaticamente alle dimensioni dello schermo dell’utente, garantendo che il sito sia fruibile su dispositivi di diverse dimensioni, come smartphone, tablet e computer desktop.
Utilizzare testo alternativo per le immagini: il testo alternativo fornisce una descrizione delle immagini ai lettori di schermo, consentendo agli utenti con disabilità visive di comprendere il contenuto delle immagini.
Consentire la personalizzazione dell’esperienza utente: permettere agli utenti di modificare le impostazioni, come dimensione del carattere e colori, per soddisfare le loro esigenze individuali.
Testare l’accessibilità: utilizzare strumenti di test automatici e manuali per identificare eventuali problemi di accessibilità e garantire che il sito sia conforme agli standard WCAG.
Seguendo queste strategie, è possibile migliorare l’esperienza dell’utente per i siti accessibili, garantendo che un’ampia gamma di utenti, inclusi quelli con disabilità, possano utilizzare il sito in modo efficace e soddisfacente.
Di seguito una lista di 10 siti web che sono noti per avere un’ottima user experience in relazione all’accessibilità. È importante notare che la qualità dell’accessibilità può cambiare nel tempo, pertanto è sempre buona norma verificare periodicamente l’accessibilità di un sito.
BBC – https://www.bbc.com/ La BBC è conosciuta per il suo impegno nell’accessibilità e offre molte funzionalità e risorse per utenti con diverse esigenze.
Apple – https://www.apple.com/ Apple ha una forte dedizione all’accessibilità e offre una vasta gamma di risorse e funzionalità per rendere i suoi prodotti e il suo sito web accessibili a tutti.
Microsoft – https://www.microsoft.com/ Microsoft si impegna per l’accessibilità e il suo sito web presenta numerosi strumenti e risorse per garantire un’esperienza utente ottimale per tutti.
Google – https://www.google.com/ Google è un leader nel campo dell’accessibilità e lavora costantemente per migliorare l’accessibilità dei suoi prodotti e servizi.
WebAIM – https://webaim.org/ WebAIM è un’organizzazione dedicata a migliorare l’accessibilità del web e il loro sito web è un ottimo esempio di come applicare le migliori pratiche di accessibilità.
W3C Web Accessibility Initiative – https://www.w3.org/WAI/ Il sito web della Web Accessibility Initiative del W3C è un punto di riferimento per le linee guida e le risorse sull’accessibilità del web.
A11y Project – https://www.a11yproject.com/ A11y Project è una comunità che si dedica a promuovere l’accessibilità del web e il loro sito web è un esempio di come mettere in pratica queste tecniche.
The Paciello Group – https://www.paciellogroup.com/ The Paciello Group è un’azienda specializzata in accessibilità e il loro sito web offre un’esperienza utente accessibile e intuitiva.
Inclusive Design – https://inclusivedesign.scot/ Inclusive Design è un’organizzazione che promuove il design inclusivo e accessibile, e il loro sito web è un esempio di accessibilità e user experience ben realizzate.
University of Cambridge – https://www.cam.ac.uk/ L’Università di Cambridge è conosciuta per il suo impegno nell’accessibilità del web e il suo sito web offre un’ottima esperienza utente per un’ampia gamma di utenti.
Questi siti web sono esempi di come applicare le migliori pratiche di accessibilità e user experience per garantire che i visitatori con diverse esigenze possano utilizzare e navigare efficacemente nel sito.
- Categorie svantaggiate
Le categorie di persone che possono avere difficoltà ad utilizzare il web
Le difficoltà nell’utilizzare il web possono riguardare un’ampia varietà di persone con diverse disabilità e limitazioni. Le principali categorie di persone che possono riscontrare difficoltà nell’uso del web includono:
Persone con disabilità visive: questo gruppo comprende persone con cecità totale o parziale, nonché persone con problemi di vista, come ipovisione, daltonismo e fotofobia. Questi utenti possono avere difficoltà a leggere il testo, a interpretare le immagini o a distinguere i colori.
Persone con disabilità uditive: questo gruppo include persone con sordità totale o parziale e persone con problemi di udito. Questi utenti possono avere difficoltà a comprendere i contenuti audio, come musica, dialoghi e suoni di avviso.
Persone con disabilità motorie: questo gruppo comprende persone con limitazioni fisiche che influenzano la mobilità o la coordinazione, come la paralisi, la distrofia muscolare o l’artrite. Questi utenti possono avere difficoltà a utilizzare dispositivi di input, come mouse e tastiere, o a navigare nel sito web.
Persone con disabilità cognitive: questo gruppo include persone con disabilità cognitive, come dislessia, autismo, ADHD e disturbi dell’apprendimento. Questi utenti possono avere difficoltà a comprendere o elaborare le informazioni, a mantenere l’attenzione o a navigare nel sito web.
Persone anziane: gli utenti anziani possono avere difficoltà nell’utilizzo del web a causa di limitazioni legate all’età, come la riduzione dell’acuità visiva, dell’udito, della memoria o della coordinazione motoria.
Utenti con limitazioni temporanee: questo gruppo include persone che possono avere limitazioni temporanee, come infortuni, interventi chirurgici o condizioni mediche acute, che possono influire sulla loro capacità di utilizzare il web.
Per garantire che il web sia accessibile a queste categorie di persone, è importante seguire le linee guida sull’accessibilità, come le Web Content Accessibility Guidelines (WCAG) del W3C, e implementare le migliori pratiche di design inclusivo.
Come il web design può aiutare queste categorie?
Il web design può svolgere un ruolo cruciale nel rendere il web accessibile a tutte le categorie di persone con diverse disabilità e limitazioni. Ecco alcune strategie e tecniche di web design che possono aiutare queste categorie di utenti:
Disabilità visive:
Utilizzare testo alternativo (alt) per le immagini, in modo che i lettori di schermo possano descrivere il contenuto delle immagini agli utenti non vedenti.
Garantire un adeguato contrasto tra il colore del testo e lo sfondo per migliorare la leggibilità.
Utilizzare una gerarchia tipografica chiara e font facilmente leggibili per gli utenti ipovedenti.
Evitare di utilizzare esclusivamente il colore per trasmettere informazioni, in modo da non escludere gli utenti con daltonismo.
Disabilità uditive:
Fornire trascrizioni e sottotitoli per i contenuti audio e video, in modo che gli utenti con disabilità uditive possano accedere alle informazioni.
Utilizzare alternative visive ai suoni, come notifiche visive o vibrazioni per gli avvisi e le notifiche.
Evitare di utilizzare esclusivamente l’audio per trasmettere informazioni importanti.
Disabilità motorie:
Garantire che il sito web sia completamente navigabile con la sola tastiera per gli utenti che non possono utilizzare il mouse.
Fornire opzioni per ridimensionare il testo e gli elementi interattivi, in modo che gli utenti con limitazioni motorie possano utilizzarli facilmente.
Evitare di utilizzare tempi limite rigidi o conto alla rovescia che richiedano interazioni rapide da parte degli utenti.
Disabilità cognitive:
Utilizzare una struttura di navigazione semplice e intuitiva per facilitare l’orientamento degli utenti con disabilità cognitive.
Utilizzare un linguaggio chiaro e conciso e evitare l’uso eccessivo di jargon o termini tecnici.
Fornire istruzioni e suggerimenti passo-passo per aiutare gli utenti a completare compiti complessi.
Utilizzare un design coerente in tutto il sito web per ridurre la necessità di apprendimento e adattamento da parte degli utenti.
Utenti anziani e persone con limitazioni temporanee:
Considerare le esigenze degli utenti anziani e di quelli con limitazioni temporanee, che possono avere difficoltà simili a quelle delle persone con disabilità permanenti.
Implementare le stesse strategie di accessibilità utilizzate per altre categorie di utenti, poiché queste soluzioni possono essere utili anche per gli utenti anziani e quelli con limitazioni temporanee.
Implementando queste strategie e tecniche di web design, è possibile creare siti web che siano accessibili a un’ampia gamma di utenti, indipendentemente dalle loro disabilità o limitazioni.
Ecco 10 esempi di siti web creati appositamente per le categorie svantaggiate:
AbleGamers Foundation: https://ablegamers.org/ Questo sito web è dedicato alle persone con disabilità motorie che desiderano giocare ai videogiochi. Il sito fornisce recensioni e guide di giochi accessibili, oltre a informazioni sulla tecnologia assistiva per i giocatori.
American Foundation for the Blind: https://www.afb.org/ Questo sito web è dedicato alle persone con disabilità visive. Fornisce informazioni sulla tecnologia assistiva, i diritti dei disabili e le risorse per l’istruzione e l’occupazione.
The Captioning Studio: https://www.captioningstudio.com/ Questo sito web fornisce servizi di sottotitolaggio e traduzione per le persone con disabilità uditive, per garantire che i contenuti video siano accessibili a tutti.
Dyslexia Association: https://dyslexiaassociation.org.uk/ Questo sito web fornisce informazioni, supporto e risorse per le persone con dislessia. Include anche informazioni per gli insegnanti e i genitori.
Learning Ally: https://learningally.org/ Questo sito web fornisce audiolibri e risorse educative per gli studenti con disabilità visive o dislessia.
National Association of the Deaf: https://www.nad.org/ Questo sito web fornisce informazioni, risorse e servizi per le persone con disabilità uditive.
Paralympic Games: https://www.paralympic.org/ Questo sito web fornisce informazioni sui giochi paraolimpici, compresi risultati, calendari, atleti e informazioni sulle sedi.
Special Olympics: https://www.specialolympics.org/ Questo sito web fornisce informazioni sui giochi olimpici speciali e sui programmi di attività fisica per le persone con disabilità intellettive.
World Institute on Disability: https://wid.org/ Questo sito web fornisce informazioni, risorse e supporto per le persone con disabilità, inclusi i diritti dei disabili, l’accessibilità e l’occupazione.
Blind Bargains: https://www.blindbargains.com/ Questo sito web fornisce recensioni di prodotti e tecnologie assistive per le persone con disabilità visive, oltre a informazioni su eventi e risorse per la comunità delle persone non vedenti.
Tutti questi siti web sono stati progettati con l’obiettivo di garantire l’accessibilità e la facilità d’uso per le categorie svantaggiate specifiche a cui si rivolgono. Questo significa che sono stati utilizzati design e tecniche di sviluppo che prendono in considerazione le esigenze delle persone con disabilità visive, uditive, motorie e cognitive. Ad esempio, tutti questi siti web utilizzano testo alternativo per le immagini e fornire trascrizioni e sottotitoli per i contenuti audio e video.
Inoltre, molti di questi siti web utilizzano un design intuitivo e facile da navigare, con una struttura di menu chiara e una gerarchia di contenuti ben definita, per rendere più facile per gli utenti con disabilità cognitive trovare ciò che cercano. Infine, molti di questi siti web utilizzano tecniche di sviluppo responsive per garantire che i contenuti siano accessibili su diverse piattaforme e dispositivi.
In definitiva, questi siti web dimostrano come il web design possa aiutare a migliorare l’accessibilità e l’esperienza utente per le categorie svantaggiate. Utilizzando tecniche di sviluppo appropriate e tenendo in considerazione le esigenze specifiche degli utenti con disabilità, i siti web possono diventare più inclusivi e accessibili per tutti.
- Indagine sul campo: le persone in rete
Al fine di misurare la reale situazione, ho deciso in accordo con il relatore della tesi, di svolgere un’indagine sul campo. L’indagine ha riguardato un campione di 40 individui di ambo i sessi e di diverse fasce d’età. All’interno del questionario che è stato somministrato in modalità digitale tramite l’utilizzo di Google forms venivano effettuate domande relative all’utilizzo del web in generale e nel dettaglio dell’utilizzo dei siti web prendendo in considerazione l’accessibilità di essi. Successivamente alle domande agli utenti veniva richiesto di effettuare un’autovalutazione in merito le loro competenze sui servizi web più comunemente utilizzati al giorno d’oggi. Di seguito viene fornita la panoramica con i grafici dei risultati raccolti.
Alla domanda: “hai mai avuto difficoltà ad accedere a un sito web a causa di un problema” il 70% degli utenti risponde in maniera affermativa. Questo dato ci permette subito di avere una fotografia sul fatto che 7 utenti su 10 del campione abbiano riscontrato dei problemi di navigazione all’interno di un sito web almeno una volta nella vita.
La navigabilità di un sito web si riferisce alla facilità con cui un utente può navigare e trovare le informazioni che sta cercando all’interno del sito stesso. In altre parole, una buona navigabilità significa che l’utente può spostarsi facilmente tra le pagine del sito, trovare facilmente ciò che cerca e capire come interagire con il sito.
Ci sono diversi elementi che possono contribuire alla navigabilità di un sito web. Uno di questi è la struttura del menu, che dovrebbe essere ben organizzata e facile da comprendere. Inoltre, i link dovrebbero essere ben evidenziati e facili da cliccare, con testo descrittivo che indica chiaramente dove porterà l’utente una volta che fa clic su di esso.
La navigabilità può anche essere influenzata dal design visivo del sito, come il layout e l’organizzazione delle informazioni sulla pagina. Ad esempio, un sito web con una struttura di layout intuitiva e una gerarchia di contenuti ben definita può aiutare l’utente a trovare rapidamente le informazioni di cui ha bisogno.
Infine, la navigabilità può anche essere migliorata da una buona progettazione dell’esperienza utente (UX). Ciò significa che il sito web è progettato con l’utente in mente, con un’attenzione particolare alla facilità d’uso e all’accessibilità per tutte le categorie di utenti.
In definitiva, la navigabilità di un sito web è essenziale per garantire una buona esperienza utente e mantenere gli utenti impegnati e soddisfatti durante la navigazione del sito.
Il dato del grafico a torta riportato qui sopra mostra come gli utenti abbiano poca manualità nell’utilizzo dei siti web, ma è significativo il fatto che il 15% del campione abbia difficoltà dovuta la vista ed il 12,5% abbia mancanza di propensione all’apprendimento delle tecnologie
Alla domanda se gli utenti avessero mai utilizzato un sito web che offra funzionalità di accessibilità per disabili, il trend è molto negativo.
Rispondendo alla domanda: “hai mai incontrato difficoltà nell’utilizzo di un sito web con il tuo dispositivo mobile a causa di un problema?” Otto utenti su 10 rispondono affermativamente. Questo dato è molto significativo in quanto il trend dell’utilizzo di dispositivi mobili sta crescendo di giorno in giorno.
Autonomia dei servizi online
27 utenti su 40 affermano di avere la piena padronanza nell’utilizzo di WhatsApp. Dai dati si evince che WhatsApp diventato un servizio web di comune utilizzo e di facile accesso per tutte le tipologie di utenti.
Anche Facebook viene percepito dal campione di indagine come un servizio web ampiamente accessibile di facile utilizzo: 19 utenti su 40, quasi la metà afferma di essere completamente autonomo nell’utilizzo e il 20% del campione afferma di essere autonomo con un grado di autonomia valutato 9 su 10.
Per quanto riguarda Instagram si deduce una differenza sostanzialmente imposta dal fattore anagrafico: il campione è molto vario per cui possiamo notare quanto il 20% degli utenti si sia ritenuto completamente non in grado di utilizzare Instagram mentre il 22,5% degli utenti si è ritenuto completamente autonomo nell’utilizzo della piattaforma. Da sottolineare anche il fatto che il 22,5% degli utenti affermi di essere autonomo con un grado di valutazione pari a 7 su 10.
Altri servizi online di uso comune
Informazioni sul campione
Età media: anni 51,7
- Conclusioni
In conclusione, la tesi “Web per tutti” ha affrontato l’importante questione dell’accessibilità del web design e della grafica digitale. L’obiettivo principale è stato quello di analizzare come il web design può essere progettato in modo accessibile, garantendo l’accesso e l’esperienza utente a un pubblico il più ampio possibile, indipendentemente dalle loro abilità e dalle eventuali barriere che incontrano.
Dopo aver analizzato le diverse categorie di persone che possono avere difficoltà ad utilizzare il web, abbiamo esplorato come il web design può aiutare queste categorie, fornendo soluzioni concrete per migliorare l’accessibilità. Abbiamo poi analizzato come gli strumenti come plugin e software possono essere utilizzati per migliorare l’accessibilità del sito.
Inoltre, abbiamo approfondito il concetto di user experience (UX) e l’importanza della semantica nel web design. Sono stati presentati anche casi studio e esempi concreti di siti web accessibili, al fine di comprendere meglio come i principi di accessibilità e di user experience possono essere applicati nella pratica.
Infine, abbiamo analizzato come strumenti come CorelDRAW, Adobe Suite, Canva ed Elementor possono essere utilizzati per creare siti web accessibili e inclusivi.
In definitiva, questa tesi rappresenta un importante contributo alla consapevolezza sull’importanza dell’accessibilità del web design e della grafica digitale. Speriamo che possa essere utile per coloro che lavorano nel campo del web design e per chiunque sia interessato a migliorare l’accessibilità del web design e della grafica digitale.
L’obiettivo finale è quello di creare un web accessibile a tutti, dove ogni utente possa accedere e utilizzare pienamente i siti web e le applicazioni digitali, indipendentemente dalle loro abilità e dalle eventuali barriere che incontrano. Grazie a questo impegno collettivo, il web può diventare veramente per tutti.
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